La pirografia, l'arte dell'incisione a caldo su legno, cuoio, sughero
La Pirografia su legno, pur = dal greco "fuoco", grafo = dal greco "scrivere", è una tecnica artistica alla quale Maria Urciuoli dedica una parte del proprio tempo di studio e lavoro, affiancandola alla Doratura a Foglia.
La tecnica consiste nel condurre con abilità diverse tipologie di punte metalliche arroventate elettronicamente, che bruciando la superficie del legno precedentemente disegnata, incidono il soggetto stabilito.
Ogni punta imprime un tipo di segno differente che, anche in base alla personalità dell'Artista, può raggiungere soluzioni di forme e chiaroscuro svariate.
Le origini della tecnica pirografica si fanno risalire al medioevo, con certezza, se non dal momento in cui ci si è accorti che un ferro rovente a contatto con una superficie come il legno, poteva lasciare una traccia. Va altresì ricordata anche la pirografia su cuoio e cartonati, che ha dato e da esempi di decorazione interessanti. A tale proposito, per citare un'esempio di grande abilità artistica, si ricorda il "Coro ligneo della Basilica di Bergamo" dove, su disegni di Lorenzo Lotto (1480–1556), l'intarsiatore bergamasco G.F. Capoferri, nel 1527 esprime una conoscenza tecnica di grande spessore, realizzando 36 pannelli intarsiati e pirografati, grafismi, giochi chiaroscurali e ombreggiature a fuoco sfumate.
L'attività del Laboratorio di Doratura e Restauro di Maria Urciuoli è volta alla realizzazione di opere a soggetto unico, secondo un'intenzione personale, opere decorative come elementi modulari geometrici e naturalistici (fregi, bordure, medaglioni) e copie di motivi già esistenti. Le varietà di legno utilizzabili, escludendo quelli molto resinosi e nodosi, possono essere svariate: la decorazione, dopo aver eseguito un disegno sulla superficie levigata, necessita che il legno sia grezzo e non trattato con alcun tipo di finitura.
Oltre alla realizzazione di pannelli, autonomi rispetto ad un dato contesto d'arredo, la tecnica della pirografia si inserisce molto bene nella decorazione del mobile (pannello d'anta o cassetto, filettatura dei perimetri etc.) che mantiene come caratteristica principale un trattamento di finitura al naturale, evidenziando così la trama del legno e la pirografia stessa.