Manutenzione delle opere restaurate e dorate
La tecnica della doratura a foglia consiste nell'applicazione di una lamina sottilissima d'oro zecchino (23 K.ti) su di una preparazione a base gessosa. Tale procedura, risalente all'epoca medioevale, rende l'opera resistente al tatto, ma non all'acqua.
Per una migliore e duratura conservazione degli oggetti lignei policromi e dorati, ceramiche, stucchi e gessi, il Laboratorio Artigiano di indoratura e restauro di Maria Urciuoli consiglia pertanto di:
non bagnare
non usare prodotti per la pulizia o lucidanti
non strofinare con stracci (l'abrasione continua consuma la doratura, il colore e la patina)
utilizzare piumino e, solo periodicamente, pennello morbido
tenere l'oggetto lontano da fonti di calore e di umidità, evitando sbalzi di temperatura